Il leggendario gruppo britannico Pink Floyd si riunirà a sostegno di un gruppo internazionale di attiviste filo-palestinesi: The Women’s Boat to Gaza
I Pink Floyd si riuniranno a supporto della causa palestinese: lo hanno annunciato sulla loro pagina ufficiale Facebook.
I tre componenti superstiti Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason porteranno avanti uno dei più rivoluzionari gruppi che la musica abbia mai conosciuto.
L’ultima reunion risale al 2005, in occasione di un’altra causa benefica, quella del Live 8.
Solidarietà per la Palestina
Ieri, sulla pagina ufficiale Facebook dei Pink Floyd è apparso un post con cui Waters, Gilmour e Mason manifestano la loro solidarietà nei confronti delle donne della Gaza Freedom Flottilla, a seguito del loro arresto al porto di Ashdod.
Il post apparso sui canali social recita le seguenti parole:
«David Gilmour, Nick Mason e Roger Waters si uniscono per supportare le donne della Gaza Freedom Flottilla e deplorano il loro arresto illegale e la loro detenzione avvenute in acque internazionali da parte dell’esercito Israeliano».
I tempi e i modi in cui i Pink Floyd sosterranno questa causa ancora non sono stati annunciati e al momento sappiamo solo che il gruppo britannico è comunque al lavoro per realizzare questo progetto.
In realtà potrebbe trattarsi semplicemente di una “reunion” virtuale per veicolare solo un messaggio politico, o magari qualcosa di più importante a livello musicale, come un concerto in Palestina.
L’ultima volta che i Pink Floyd sono salitisu un palco risale al 2011, data in cui si è svolto il live all’O2 Arena di Londra.
Negli anni successivi, infatti, fra Gilmour e Waters si è scatenata una battaglia legale senza confini, che ha decretato definitivamente la frattura interna del gruppo, crepa già avviata con la morte di Richard Wright nel 1985 , anno in cui David Gilmour spiegò chiaramente che i Pink Floyd erano giunti al capolinea.